Cortile esterno del Municipio
Tratto da: "Garlate, conoscere e inventare insieme un paese" di P. De Gradi.
Un cortile cintato e il bel porticato, parte integrante del palazzo dell’800, sono oggi riservati a varie attività di gruppi e associazioni. "Ai tempi"era detto "corte delle bocce", perché appunto ci si giocava. Dall’unica porta aperta verso nord si accede al palazzo, ed al cortile interno.
Dall’ampio, comodo scalone d’onore si accedeva all’abitazione privata. Affreschi e bei camini fanno pensare a un arredo di lusso e a molta servitù. (i camini andavano riforniti di legna, e l’acqua nelle cucine veniva portata a mano in secchi!...).
L’ultimo piano, oggi adibito a vari servizi, non era diviso inizialmente in locali; "ai tempi" serviva da magazzino con tralicci per i bozzoli di riserva della filanda.